lunedì 12 aprile 2010

Metropoli

8 Agosto 2008 (08-08-08), già la data è evocativa,  secondo la cabala il numero 8 è legato al confronto con rischi estremi e capovolgimenti di vita, io quel giorno ho preso un volo intercontinentale per un paese lontano, sconosciuto e di cui non conoscevo nemmeno la lingua.
Per quanto uno si prepari al salto non può evitare la stretta allo stomaco e l'adrenalina di un'esplorazione, non mi aspettano foreste, deserti o eventi atmosferici estremi solo un'enorme metropoli, anzi La metropoli ...33 milioni di abitanti e 8500 km² di area urbana, immaginate di mettere più della metà della popolazione italiana solo in Umbria.
Un'ultima boccata di aria non condizionata all'esterno di Malpensa, mentre il sole tramonta, la prossima sarà in una mattinata calda e umida al Narita, il sole non si vede ma i suoi effetti si sentono.
Dopo circa 10 giorni mentre esco dall'albergo, sono a mio agio, non uso più la cartina da qualche giorno, il caldo e l'umido insieme al profumo degli yakitori e allo stridere delle cicale sono ora il timbro caratteristico di casa mia. A sinistra c'è un KFC semideserto, devo ricordarmi di scattare qualche foto per G. fra poco parte per il Kentucky e voglio mostrargli parte della cucina tipica. A destra nascosto nelle strette vie dietro i grattacieli c'è un venditore di pesche, sotto un ombrellone con i suoi prodotti perfetti e confezionati uno ad uno, solo una radiolina e il suono delle cicale gli fanno compagnia, io sono l'unico passante, il sole fa desistere chiunque ad allontanarsi dai locali climatizzati.
Io sono esattamente dove vorrei essere, nonostante sia arrivato da poco penso che la metropoli meriti più tempo per essere esplorata e vissuta, un mese non basta, devo fermarmi di più c'è qualcosa qui che mi attira ma ancora non so cosa sia.
La sera prima del rientro in Italia la voglia di restare è grande e prego per un evento naturale che mi obblighi a restare, in parte vengo accontentato, si scatena un temporale tropicale, la metropoli è illuminata dai fulmini e gli edifici sono scintillanti coperti dalla pioggia....è il momento ideale per iniziare la ricerca.
Mi siedo alla scrivania accendo il portatile e inizio a cercare, qualche mese dopo dall' Italia mando un paio di curriculum e lascio il tanto agoniato posto fisso, mi rispondono, uno dei due mi fa vincere un viaggio pagato, la scelta è fatta. Passa qualche mese e arriva la lettera di ammissione sarò stipendiato per fare ciò che mi piace, in un luogo che adoro, la Metropoli.

Simone Mago

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